✨Ciao Regaz✨
come state? io ho provato per tre giorni il pacchetto “insonnia” e ho un sacco di reclami da fare: prima di tutto, chi l’aveva chiesto? E poi, che merda non dormire, ma soprattutto che merda l’ansia. Essere arrivatə a mandare in orbita i super ricchi per diletto, senza però evolverci abbastanza da discernere il concetto di “sopravvivere nel paleolitico” da quello di “mandare una mail”, a mio parere è il principale motivo per cui ci meritiamo l’estinzione.
Concentrandoci invece sulle cose belle, ho iniziato un corso di canto e dalle premesse penso di poter serenamente aggiungere un altro lavoro alla lista-delle-cose-che-farò-per-campare-quando-mi-verrà-un-esaurimento-nervoso (dopo la scrittrice di newsletter): esibirmi con le mie innate doti canore in via del Corso. Vi aggiorno appena escono le date del mio tour (da Piazza Venezia a Palazzo Fendi).
È stato un weekend molto musicale, quindi vi lascio con le due canzoni più ascoltate delle ultime ore:
🎵Hurt - Johnny Cash, forse la canzone più triste mai scritta?
🎵Yellow - Coldplay, un po’ inflazionata ok, ma una gran canzone d’amore e anche la prima che sto imparando a cantare.
Prontə per l’Agenda di Michela di questa settimana? Solo per voi:
🎀I ragazzi di Porta Portese, Porta Portese, domenica 02/02 dalle 12:30 alle 24:00, ingresso libero (prenotazione tavoli @vinificio). Un brunch + mercatino + mostra fotografica + djset. Ma è, o non è, l’eventino perfetto per questa community.
🎀Botanica Fantastica, Via Vai Testaccio, domenica 02/02 dalle 15:00 alle 17:00, ingresso 15€. Se anche voi in questo 2025 siete alla ricerca di esperienze e attività che vi arricchiscano, vi piacciono le piante e ve la cavate con il disegno, forse quello che state cercando è questo laboratorio per creare il vostro erbario di botanica fantastica.
🎀Directed by David Lynch, Cinema Troisi, da giovedì 30/01 a mercoledì 05/02, ingresso 8€. Orfanə di Twin Peaks, questo omaggio al recentemente scomparso regista vi chiama fortemente. Tra l’altro tutto in lingua originale, perché voi siete bimbə indie nell’anima.
🎀Vignaioli Naturali, Hotel Excelsior via Veneto, sabato 01/02 e domenica 02/02, ingresso giornaliero 30€. Da quello che capisco è il Vinitaly del vino naturale? Non so scusate sono astemia non capisco niente di vino.
🎀Green Market Festival, Città dell’Altra Economia, sabato 01/02 e domenica 02/02, ingresso gratuito. Potrebbe essere una cosa da fricchettonə? Sì, ma me l’ha segnalato mia mamma (che pensa io sia una fricchettona comunista - lo sono), quindi eccocy servitə.
🎀Svergognate, Pierrot Le Fou, domenica 02/02, ingresso gratuito con tesseramento. Oggi pazzah, addirittura sei suggerimenti! Però qui se siete appassionatə di standup dovete andarci, anche solo per sentire Monir Ghassem, ad oggi la comica che mi ha fatto più ridere tra tuttə quelli che ho visto.
BONUS: le ville e i palazzi di Roma
Qualche anno fa, fulminata da un evidente momento di coglionaggine, ho pensato di essere troppo figa e radical per dare una festa di compleanno e che mi sarei sentita molto più rappresentata nella mia anima indie da una bella visita guidata di gruppo ai Musei Vaticani. Nella mia testa era un’idea stupenda, ma come sempre succede nella vita vera la realizzazione è stata, volendo essere magnanima, tendente al discreto. Tra defezioni dell’ultimo minuto, ricerca disperata di rimpiazzo per non buttare soldi e organizzazione di tornei di beach volley nelle stanze di Raffaello, ho imparato la mia lezione: ai prossimi compleanni scappa lontano e fatti i cazzi tuoi.
L’intro come sempre è funzionale, rimanete in attesa. All’epoca ero rimasta meravigliata dallo scoprire che alcunə del gruppo non fossero mai statə ai Musei Vaticani, oppure che la loro ultima visita risalisse alla scuola dell’obbligo. E ho pensato che a volte è una fortuna essere fuorisede, perché nessun altro allineamento di vita ti rende unə turista a casa tua (altre volte fa solo cagare invece, ma oggi il solitario individualismo cittadino non è in agenda).
Quindi, oggi vi lascio con tre posti a cui voglio molto bene, tre palazzi di Roma un po’ meno noti (secondo me, che ricordiamoci non sono nessuno), così che possiate sfruttare l’unico motivo sensato per vivere in questa città assurda: il suo retaggio storico.
❤️🔥Villa Medici, via di Trinità dei Monti, ingresso 14€ con tour guidato disponibile in italiano, francese e inglese. L’accademia di Francia a Roma, dove ancora oggi vivono e producono opere artisti residenti, è forse il mio posto preferito di Roma. È una villa storica, ma è anche - per ovvi motivi - molto viva. Ha il panorama più bello della città, a mani basse. Ci sono sempre mostre interessanti (se ci andate prima di giugno c’è un’esposizione curata da Maurizio Cattelan, per dire). Ci sono i pavoni. Se passando dal Muro Torto in macchina vi siete chiestə cosa ci fosse la sopra, dovreste proprio dargli una chance.
❤️🔥Palazzo Altemps, piazza S. Apollinare, ingresso 8€ (ma gratuito la prima domenica del mese che, sorpresa sorpresa, è proprio la prossima). Forse lo conoscete come il Museo Nazionale Romano o, forse, non lo conoscete affatto. Lo trovate dietro Piazza Navona, è perfetto se vi piacciono le sculture romane.
❤️🔥Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane, ingresso 15€ (sempre gratis la prima domenica del mese, che aspettate?). Io amo palazzo Barberini, non solo perché alla sinistra del porticato d’ingresso si trova la scala elicoidale di Borromini (bellissima), ma soprattutto perché la galleria è zeppa di quadri di Caravaggio (Giuditta e Oloferne, whaaaat?). Non a caso, da marzo 2025, apre una mostra dedicata proprio a Michelangelo Merisi che forse dai ci andiamo, anche se costa 18€.
Ve l’ho detto che qui le idee cominciano a scarseggiare, per disperazione ho addirittura cercato su Google “spunti per appuntamenti interessanti” e non è uscito niente di cui valesse la pena parlare.
Quindi oggi facciamo un crossover episode, la sezione appuntamenti e la sezione eventi si uniscono nella fusione suprema e voi mi portate il vostro date a visitare la Domus Aurea.
La conoscete per forza perché se c’è un imperatore di cui tuttə hanno sentito parlare, anche quellə che non pensano all’impero romano 15 volte al giorno, è sicuramente Nerone. La cosa molto divertente della Domus Aurea è che fu interrata dai successori dell’imperatore più odiato della storia (oddio forse quel primato va a Napoleone? Non saprei), quindi è una specie di gita al centro della terra con ricostruzioni in VR. Dai che è figo. Tra l’altro è l’ultima settimana per vederci la Ninfa con Pantera, in prestito dagli Uffizi.
Pro
✅Potrete mettervi un caschetto da cantiere;
✅non importa se piove perché siete riparatə da quintali di terra;
✅la gita culturale è sempre apprezzata.
Contro
🔴non sono certa siate sexy con il caschetto da cantiere;
🔴non è un’idea intelligente se soffrite di claustrofobia;
🔴fa freddissimo, copritevi;
Bimbe e bimbi indie all’ascolto c’è un’enoteca in città che non aspetta altro che voi e i vostri Bumble date: Ciaparat in zona Ponte Lungo (meglio conosciuto dai residenti come Long Bridge).
Vini naturali, Kombucha, laboratorio di cucina a vista, piatti ricercati da condividere, vinili, mood chill e coolness.
Ora, ditemi che non è l’arma da rimorchio perfetta.
Cose che mi sono piaciute moltissimo: il menu offre varie e gustose opzioni, anche vegane (la chef ha lavorato per Retrobottega, per darvi un metro della qualità) e vi viene consegnato in formato cartaceo (se volessimo aggiungere altre ragioni per l’estinzione, ricordiamoci che abbiamo abolito lo smart working prima dei QR code al ristorante), il personale è molto gentile e preparato, la musica è al giusto livello per fare conversazione, il prezzo è onesto (un calice di vino, una kombucha, 3 piattini da condividere e pane - con cui siamo uscitə bellə pienə - per un conto di 36€ in due, dai).
Lati negativi da segnalare: non ci sono molti spazi per appoggiare il cappotto, quindi dovrete un po’ arrabattarvi, e la gente che entra ed esce non sa chiudere la porta d’ingresso (questo è più un lato negativo dell’umanità, mi rendo conto).

La lunghezza di questa newsletter forse solo pari a Gennaio? Chi lo sa, dai che è l’ultima poi entriamo nel mese dell’amore e di Sanremo.
📚Ve ne ho parlato allo sfinimento, credo, ma io amo Jonathan Franzen. I suoi libri condensano il motivo per cui amo leggere, il mio amore per la letteratura, quell’idea per cui chi legge può vivere più di una vita. Sono libri che parlano di famiglie tutte infelici a modo proprio (come avrebbe detto Tolstoj), della società americana del Midwest e di quanto a volte sono cringe, meschini e disagiati gli esseri umani. Sono anche libri estremamente ironici sul dramma di una vita quotidiana mai vissuta come vorremmo e oppressa dalle aspettative sociali. Avevo amato le Correzioni e Crossroads, Libertà mi ha riportato proprio lì dove speravo di ritrovare Franzen. Forse c’è troppo birdwatching per i miei gusti, ma insomma dopo aver letto Steve Jobs non abita più qui di Masneri potevo pure aspettarmelo.
🎥Spostiamoci su cose più recenti rispetto a libri usciti dieci anni fa, sabato sono andata a vedere A complete unknown, il biopic su Bob Dylan interpretato (e cantato) da Timothée Chalamet. È un film pieno di musica senza essere un musical - faccenda che ho trovato piuttosto intrigante da hater dei prodotti in cui la gente si mette a cantare in momenti completamente inopportuni. Ho scoperto che Bob Dylan è un weirdo di primo livello e Jonny Cash è stata la spalla comica che ci meritavamo. A parte gli scherzi, Chalamet è clamoroso in questo ruolo (si è calato così tanto nel personaggio che non è sfuggito a nessunə il dettaglio delle sue unghie sporche) e forse la prova più lampante è la riuscita perfetta delle canzoni, a cui lui ha prestato la voce. Segnalo però che il film racconta solo una parte della storia di Dylan, quella degli esordi e della svolta rocchettina, e che i personaggi femminili sembrano un po’ lo stereotipo delle ragazze indie che si calerebbero le mutande anche a distanza per il chitarrino incaricato di spezzare loro il cuore. Per il resto godibile (forse venti minuti di meno? C’è un motivo per cui i film devono durare per forza 2 ore o più? Non siamo mica la generazione degli otto secondi?).
🎧Un podcast, mi pare troppo che non ve ne segnalo uno. Allora io spero per voi che conosciate la pagina instagram Libri Brutti, una raccolta di Auroro Borealo di prodotti letterari di discutibile qualità. Qualche mese fa è stato lanciato il podcast di Libri Brutti, una chicca di rara ironia con l’accompagnamento di Massimo Fiorio e Carlotta Sanzogni. Io sono talmente fan che ho preso anche i biglietti per il live a Roma, ma se volete prima provare il prodotto vi consiglio fortemente le puntate con Stefano Nazzi, la cui punta di diamante è l’episodio sul libro di Moana Pozzi. Ho riso a voce alta in strada.
🗞️Avevo fatto un fioretto per quest’anno: non si parla di politica, con nessunə. Il motivo principale risiede nella grande verità che la mia coscienza in terra mi ha mostrato: non si gioca a scacchi con le galline. Tu puoi provare quanto vuoi a insegnargli le regole, ma loro cagheranno sulla scacchiera e penseranno pure di aver vinto. Il problema è che non posso guardare il mondo andare a rotoli e basta, voglio continuare a tenere il mio giardinetto pulito e felice e questa newsletter è parte della mia circoscrizione. E poi questo non è parlarne, è suggerirvi delle cose che trovo interessanti perché voi possiate farci sopra i vostri ragionamenti. Quindi, a voi un paio di articoli. Il primo si interroga sulla narrativa attraverso cui raccontiamo i CEO del mondo tech, non è che alla fine sono solo degli sfigati? E l’altro fa il punto sull’ascesa della manosfera, cercando di capire da dove viene l’odio contro i femminismi che abbiamo visto dilagare online.
📍 Va beh, dopo questa scelta editoriale sono un po’ preoccupata che la newsletter esca dalla mia bolla di bimbə indie, ma a questo punto continuo sulla strada che ho tracciato (quasi letteralmente). Conoscete via delle Zoccolette a Roma? È un vicolo molto instagrammabile del Centro Storico che deve il suo nome alle calzature che le giovani dell’orfanotrofio lì situato indossavano (gli zoccoli, appunto). Esiste anche una versione adults only della storia, in cui si racconta dell’uscita dal collegio di queste ragazze e dell’impossibilità di reinserirsi nella società in quanto donne sole in un contesto patriarcale, la cui unica opportunità lavorativa diventava, quindi, prostituirsi. In questi giorni di scoraggiamento generale, quando attraverso il vicolo per andare in ufficio, mi piace pensare che di passi avanti ne abbiamo fatti. La Storia, poi, ci insegna che nel lungo periodo continueremo a farne altri, nonostante i tempi prossimi ci possano sembrare bui. Teniamoci per mano e ci vediamo alla fine della strada.
Grazie a voi che siete tornatə a leggermi e anche chi è nuovə, ma soprattutto a chi è finitə qui per sbaglio (mentirei se non dicessi che siete quellə che preferisco perchè sono come voi).
Eccovy la consueta listina dei link che spero possiate trovare utili:
🎶Michellaneous, la playlist aggiornata che raccoglie le canzoni condivise da quando è iniziata la Newsletter;
📚la lista Amazon che colleziona i libri consigliati nel tempo, nel caso abbiate bisogno di più inspo ACazzoDiCane;
🎀il mio Instagram, ossia il mio ufficio reclami e suggerimenti e il luogo dove a volte posto delle cose, ma mai troppo perchè ho paura di finire in una shitstorm di Selvaggia Lucarelli.